La domenica scorsa è stato il fatidico giorno della preparazione. Appuntamento nella prima mattinata dopo aver comprato acqua e zucchero, gli unici due ingredienti aggiuntivi. Si è scelto di acquistare l'acqua in bottiglia per evitare contaminazioni al sapore del prodotto finale ma senza perdersi troppo nella ricerca dell'acqua perfetta. La scelta è ricaduta su una marca locale: il liquido presenta un pH di 7,20 ed un residuo fisso di 365 mg / l. Lo zucchero scelto invece è quello comune bianco da cucina. Si è quindi proceduto nella preparazione degli strumenti sanitizzando con 4 litri di acqua e metabisolfito, il fermentatore, il tappo, il mestolo ed il rubinetto. Si è poi passati alla preparazione del mosto. Il consiglio è quello di usare due pentole, una in cui tenere a bagnomaria la latta del mosto ed una in cui andranno bolliti circa 4 litri di acqua. Portata l'acqua in prossimità del punto di bollitura, occorre aggiungere il malto quindi lo zucchero e mescolare il tutto accuratamente. Una volta che sarà cominciata l'ebolizzione, attendere 4-5 minuti e spegnere il fornello. Bisogna quindi raffreddare velocemente il mosto mettendo la pentola in un lavello pieno d'acqua fredda e, se occorre, cambiarla più volte. Quando il mosto è intorno a 30-35 gradi (non vedrete più vapore dal mosto) bisognerà versarlo nel fermantatore in cui sono stati precedentemente versati circa 4 litri di acqua. Aggiungere poi altra acqua fino a raggiungere la quantità indicata nella confezione del malto: 23 lt nel nostro caso. Mescolare energicamente tutto per 30 secondi almeno e prelevare un campione del liquido per misurarne la densità che nel nostro caso è di circa 1042. L'ultimo passo è quello dell'aggiunta del lievito precedentemente disciolto in un bicchiere d'acqua. Mescolare nuovamente il mosto. Tappare tutto ed inserire il gorgogliatore in cui andrà poi versato del liquido sanitizzato o della grappa (consigliatissimo). Riporre poi il fermentatore in un luogo in cui la temperatura sia di 20 gradi e se necessario coprirlo con una coperta. Nel nostro caso, la fermentazione è partita dopo circa 20-22 ore, il gorgogliatore periodicamente butta fuori dell'anidride carbonica facendo appunto gorgogliare la grappa! Alla prossima! P.S. Volume a palla per sentire il gorgoglio! |